Relazione tossica: i segnali da riconoscere

Quali sono i segnali tipici di una relazione tossica?

Le relazioni di coppia sono, quasi sempre, complicate. E proprio per questa ragione spesso non ci é ben chiaro dove mettere il limite. Un commento sgradevole da parte del partner é sufficiente per definire una relazione come tossica? Che dire di un urlo in un momento di stress? Uno spintone magari? Può essere difficile riconoscere i segnali di una relazione tossica, soprattutto per chi ci é dentro ed ama il partner.

Tuttavia, ci sono dei segnali ben chiari che é importante non sottovalutare e che, se ignorati, ci portano su una brutta china.

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Cosa si considera una relazione tossica?

Una relazione tossica è una relazione che danneggia il vostro benessere e la vostra salute generale.

Uno dei segnali più comuni è la mancanza di comunicazione. In una relazione sana, la comunicazione è fondamentale. I partner dovrebbero essere in grado di parlare apertamente e onestamente dei propri sentimenti, pensieri e preoccupazioni. 

Tuttavia, in una relazione tossica, uno o entrambi i partner possono non essere disposti a comunicare o comunicano solo in modo negativo o aggressivo. Queste distorsioni portano a incomprensioni, risentimento e, in ultima analisi, ad una relazione non sana.

Un altro segno di una relazione tossica è la mancanza di fiducia. La fiducia è essenziale in qualsiasi relazione, ma può essere difficile da costruire e mantenere in una relazione tossica.

Uno o entrambi i partner possono essere costantemente sospettosi dell’altro, alimentando sentimenti di insicurezza e paura. La mancanza di fiducia, a sua volta, può portare a continui litigi e conflitti, che danneggiano ulteriormente la relazione.

Un altro tipico – e pericoloso – segnale di una relazione tossica è costituito dall’eccesso di controllo da parte del partner. Questo controllo può essere esercitato in vari modi, ad esempio attraverso manipolazione, minacce o abuso verbale o fisico.

 Il partner che controlla può cercare di imporre all’altro come si debba vestire, chi può frequentare e cosa debba fare della sua vita. Questo controllo malato può essere molto dannoso per la relazione, in quanto causa sentimenti di impotenza e insicurezza nell’altro partner.

Un altro segno tipico è la mancanza di sostegno. In una relazione sana, i partner dovrebbero sostenersi a vicenda, offrendo aiuto e incoraggiamento quando necessario.

Tuttavia, in una relazione tossica, il partner non offre sostegno, spingendo l’altro partner a sentirsi isolato e solo. Questa mancanza di sostegno può essere molto dannosa per l’autostima e il benessere generale di una persona.

Infine, una relazione malata può comportare un abuso emotivo da parte di uno o entrambi i partner. L’abuso emotivo può assumere molte forme, come la critica costante, la sminuizione o il gaslighting. Questo tipo di abuso può essere molto dannoso per l’autostima di una persona e genera sentimenti di inutilità e dubbi su se stessi. È importante riconoscere i segni dell’abuso emotivo e cercare aiuto se lo si sta sperimentando nella propria relazione.

Segnali di una relazione tossica

Alcuni segnali per identificare una relazione tossica possono essere molto ovvi, come l’aggressione verbale, fisica o sessuale.

Ma altre volte questi comportamenti sono più sottili e non li notiamo finché non ci causano un disagio difficile da ignorare. Ecco alcuni dei segni principali che vi aiuteranno a determinare se siete in una relazione tossica:

• Non gli piace che passi tempo con i tuoi amici.
• Controlla le tue spese.
• Indaga sui social network e cerca di controllare il tuo cellulare.
• Progetta la tua vita senza chiedere la tua opinione.
• Esige un compenso per i favori che fa per te.
• Ti comunica (a volte con assoluta chiarezza) che senza di lui/lei non saresti nulla.
• Ti rimprovera o ti mette in discussione in pubblico quando dai la tua opinione su una questione.
• Usa frequentemente il ricatto emotivo per ottenere quello che vuole.
• È estremamente geloso, al punto da proibirti di passare del tempo con persone del sesso opposto.
• È paternalistico.
• Cerca di influenzare il tuo modo di vestire.
• Cerca di sminuire i tuoi punti di forza.
• Minimizza e ignora i problemi di cui vuoi discutere.
• Minimizza e ignora gli interessi o le ambizioni che mostri.
• Quando c’è una discussione devi sempre cedere, altrimenti lui può andare avanti per giorni senza parlarti.
• Ti incolpa dei problemi che ha nella sua vita lavorativa.
• Ti ricorda costantemente gli errori che hai fatto in passato.
• Si arrabbia quando parli ai tuoi amici o alla tua famiglia dei tuoi problemi (specialmente se sono legati a lui).
• A causa del punto precedente, probabilmente non parli più a nessuno dei tuoi problemi con lui.
• Eviti di parlare di certi argomenti con lui perché sai che non reagirà positivamente.
• Spesso fa delle richieste assurde e ti tratta male se non ti conformi.
• Prende decisioni che vi riguardano entrambi senza chiedere la tua opinione e a volte senza dirtelo.
• Fai sesso con lui, anche se non ne hai voglia, per soddisfarlo o per non farlo arrabbiare.
• Ti chiede (o, direttamente, esige) di eseguire pratiche sessuali che non ti piacciono.
• Ti paragona sessualmente ai partner precedenti e ti rimprovera per il tuo comportamento.

Gli effetti su di te

1. Senti di non poter essere te stessa.

Per cercare di mantenere la pace senti di non poterti esprimere liberamente e diventi molto attenta a ció che dici o fai. Devi misurare con cautela tutto quello che dici e come lo dici per cercare di non far arrabbiare l’altra persona o evitare che interpreti male le tue parole, cancellando gradualmente ogni traccia di spontaneità nell’interazione.

2. Non ti rende felice.

Se potessi mettere la relazione su una bilancia, i momenti felici avrebbero la meglio, oppure passi più tempo a preoccuparti e a sentirti triste? Se è la seconda, probabilmente è meglio correre ai ripari.

Anche se le relazioni non devono renderci felici sempre e comunque, dovrebbero essere per la maggior parte del tempo spazi in cui abbiamo esperienze positive che ci aiutano a sentirci felici e sereni.

La vita è già troppo complicata per avere intorno persone che ci rendono difficile andare avanti!

3. Senti che finisci sempre per fare quello che vuole lui.

Molte relazioni tossiche hanno dinamiche basate sul ricatto emotivo, che è un tipo di controllo interpersonale. Le relazioni sane dovrebbero essere governate dalla libertà individuale, e non dovremmo sempre rinunciarvi per adattarci a ciò che vuole il partner. Un compromesso ogni tanto va bene, ma occhio a non ritrovarvi con una vita che gira intorno ai desideri dell’altro.

4. Il tuo umore dipende interamente da come sta andando la relazione.

Se quando stai bene con lui ti sembra che il mondo sia un posto meraviglioso, ma quando le cose non vanno bene tutto diventa improvvisamente buio, probabilmente è una relazione tossica. È normale essere preoccupati quando litighiamo col partner, ma la cosa non dovrebbe avere il potere di influenzare il nostro umore su base regolare.

5. Ti senti come se fossi di sua proprietà

Spesso, in una relazione malata si instaurano dinamiche di codipendenza. Quindi, può succedere che il partner non voglia che tu incontri altre persone e tu ti isoli gradualmente dagli amici, oppure hai notato che quando devi incontrare altre persone pretende sempre di venire con te. Questo è spesso legato a una forma esagerata di gelosia e insicurezza, e può manifestarsi sotto forma di ricatto emotivo.

6. Perdi l’interesse per le cose che ti piacevano prima

Può essere che racconti qualcosa che ti ha entusiasmato, o qualcosa di bello che ti è successo, e lui risponde con apatia o cercando tutti i possibili aspetti negativi, facendoti sentire un’ illusa e scoraggiandoti. Probabilmente hai a che fare con un vampiro emotivo, persone che si nutrono dell’energia degli altri perché sono persone pessimiste che non mettono passione nelle cose. Oppure vede il tuo hobby come un qualcosa che distoglie l’attenzione da lui, facendolo sentire insicuro.

7. Non ti dedica abbastanza attenzioni.

Ci sono sempre cose più importanti che stare con te, mette sempre i suoi impegni e desideri prima di te. Abbiamo già stabilito che è importante mantenere la nostra individualità in qualsiasi relazione, ma è altrettanto importante che tu senta di essere amata e che la tua compagnia venga apprezzata. Le relazioni sane richiedono dedizione e tempo di qualità.

8. Devi giustificarlo con amici e conoscenti

Quando altre persone intorno a te fanno commenti su di lui, insinuando che ha atteggiamenti negativi nei tuoi confronti, o che avete una relazione malsana, ti trovi spesso a dover giustificare il suo comportamento, probabilmente più nel tentativo di trovare giustificazioni per te stessa che per gli altri.

In conclusione, una relazione tossica può essere dannosa per il vostro benessere e la vostra salute generale. Ci convinciamo che se ignoriamo certi aspetti che ci mettono a disagio, eviteremo un nuovo confronto od un litigio. Ma facendoci andare bene tutto, cercando ad ogni costo di adattarci all’altra persona, distorciamo la realtà.

Se nella vostra relazione riconoscete uno dei segni sopra descritti, potrebbe essere il momento di cercare aiuto e di uscire da questa situazione. Ricordate che meritate di vivere una relazione sana e solidale e che non è mai troppo tardi per cambiare in meglio.

Per capire come interrompere la relazione, leggi qui i passi da seguire per uscire da una relazione tossica.